Smartphone, quasi sempre più un danno che una risorsa

Riflessioni necessarie per una buona educazione psico fisica

Quale arma in mano ai nostri bambini? Sono utilizzati per calmare o distrarre i bambini, oppure come supporto per gestire il loro comportamento?

Benessere 

L’utilizzo di strumenti elettronici durante l’infanzia per più di 2 ore al giorno è associato ad un aumento del peso corporeo e a problemi comportamentali. In particolare il benessere è determinato da un equilibrio tra fattori psicologici, sociali e comportamentali, sia positivi che negativi. Bassi livelli di benessere durate l’infanzia sono associati a conseguenze tardive, come depressione o comportamento aggressivo
C’è una correlazione tra l’utilizzo di tablet e il dolore posturale soprattutto a collo e spalle.

Vista

L’uso continuo dello smartphone causa una più rapida evaporazione del film lacrimale che può portare al disturbo di secchezza oculare. Anche la comparsa di strabismo non è da sottovalutare, per i disturbi funzionali ad esso correlati.

Postura  
 
Questo sta portando ad una modificazione nella postura della colonna vertebrale. In altre parole i ragazzi stanno sviluppando una sorta di gobba perché sempre curvi sul cellulare o sulle console. 
Questa condizione è stata ribattezzata “collo da sms” proprio perché è una conseguenza di un piegamento innaturale della testa in avanti per leggere e rispondere agli sms (anche se in realtà i giovani con uno smartphone in mano fanno molte più cose che mandare solo sms, tipo giochi e connesioni prolungate).

 

Sonno 

L’uso dei dispositivi multimediali può interferire con la qualità del sonno attraverso l’incremento di una stimolazione psicofisiologica causata sia dai contenuti stimolanti guardati o sia dall’esposizione alla luce chiara. La luce chiara può avere un impatto sul sonno ritardando il ritmo circadiano quando l’esposizione avviene durante la sera .

Udito

La precoce e prolungata esposizione dei timpani a intensi livelli conduce ad una pericolosa immersione nei suoni senza periodi di interruzione per le orecchie. Infatti in questo contesto la parola e lo sviluppo del linguaggio potrebbero essere compromessi. Tra gli altri effetti sono possibili difficoltà nella socializzazione, comunicazione e interazione con gli altri bambini

Genitore-bambino

Una precoce ed adeguata interazione genitore-bambino è essenziale per lo sviluppo del sistema comportamentale e neuro-cognitivo del bambino. Il contatto visivo e le emozioni favoriscono una sana relazione. L’uso dei cellulari comporta poche interazioni verbali e non verbali tra le due parti, conflitti, reazioni insolenti e oppositive e comportamenti non emozionali
Un’elevata quantità di tempo speso davanti allo schermo è correlata a scarso profitto in matematica, a bassi livelli attentivi e anche a povere relazioni con i pari

Raccomandiamo l’astensione dall’uso:

a) nei bambini di età inferiore ai 2 anni - durante i pasti - 1 ora prima di andare a dormire - di programmi frenetici e rapidi, con contenuti distraenti o violenti - come un “pacificatore” ideale per mantenere calmi i bambini in luoghi pubblici

b) suggeriamo di limitare l’esposizione: - a meno di 1 ora al giorno per i bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni - a meno di 2 ore al giorno per bambini di età compresa tra i 5 e gli 8 anni - a programmi di alta qualità solo in presenza di adulti.

I bambini dovrebbero condividere l’uso dei dispositivi con i genitori per promuovere l’apprendimento e le interazioni. In un mondo dove i bambini stanno “crescendo digitali” i genitori giocano un ruolo fondamentale nell’insegnare loro come usare la tecnologia in modo sicuro. Le famiglie dovrebbero monitorare il contenuto dei media e le app che vengono scaricate. È necessario il controllo dell’app prima che il bambino la usi. Più di 80.000 app sono presentate come educative ma poche ricerche hanno dimostrato la loro reale qualità. I genitori dovrebbero quindi scegliere app, giochi e programmi selezionati per l’età in modo da assicurare il meglio per i loro bambini. Per essere certi della sicurezza dei tablet e cellulari utilizzati, i genitori dovrebbero confrontarsi con i pediatri su cosa stanno vedendo i bambini e su tutte le ricerche associate. Infine, i pediatri devono ricordare ai genitori di essere un buon modello da seguire: i bambini sono grandi imitatori. L’eccesso di stimolazione senza l’esperienza concreta e manuale, non favorisce gli apprendimenti, anzi, li limita. Per questa ragione i genitori devono limitare il loro stesso utilizzo dei media. Un ulteriore legame con i bambini può essere ottenuto interagendo, abbracciando e giocando con loro anziché utilizzare cellulari o altro. Le famiglie non devono usare i cellulari come pacificatori perché questo limiterà il bambino nel controllo delle sue emozioni.

Le interazioni volontarie tra bambino e genitore rimangono sempre la migliore strategia per una crescita sana.

Adolescenti troppo s-connessi

Un adolescente su cinque ha un rapporto problematico con il web. Come distinguere l’adolescente appassionato di nuove tecnologie da chi ha sviluppato una vera e propria web-addiction?

Il tempo trascorso in rete è sicuramente un elemento fondamentale per ravvisare un uso eccessivo del web. Tuttavia, è importante considerare come queste ore si inseriscano nell’organizzazione generale della giornata, quanto tempo libero ha l’adolescente. Un significativo segnale d’allarme è l’alterazione del ritmo sonno-veglia. Oltre a valutare il rendimento scolastico, è necessario prestare dovuta attenzione ai rapporti con i compagni ma soprattutto a quale investimento emotivo e di energie viene fatto nell’ambito dello studio e delle relazioni interpersonali. È importante il numero di relazioni reali di amicizia ma anche la qualità e la profondità di questi rapporti, gli interessi condivisi, il tempo trascorso insieme e il livello di confidenza. Bisogna, inoltre, interrogarsi su quanto siano vari e profondi, e in che relazione siano tra loro, gli interessi nella vita reale dell’adolescente, in modo da capire se siano solo l’emanazione di quelli coltivati in rete. Una dimensione che appare spesso appiattita, considerata come un elemento poco significativo per la propria vita. Attenzione a quanto l’adolescente è presente in casa, alla sua partecipazione attiva alla vita familiare. È importante anche valutare il tipo di relazioni familiari, per capire se siano strutturate come esperienze realmente comunitarie o se i rapporti avvengano prevalentemente tra singoli membri. Se costretto ad interrompere la connessione internet, l’adolescente può incorrere in manifestazioni di rabbia esplosive ed incontrollate, sia verso gli oggetti che verso le persone.

Per questo è sconsigliato interrompere bruscamente il collegamento al web mentre è necessario instaurare un dialogo che porti gradualmente ad una contrattazione sul tempo da trascorrere online.